Il sovrallenamento e la psicologia dello sport
Le giuste soluzioni ai grandi ostacoli per il raggiungimento dell’obiettivo
Ti sei mai sentito come se l’intero universo cospirasse per allontanarti dal tuo obiettivo di forma fisica ideale?
Anche gli atleti più famosi combattono ogni giorno per essere attivi.
A volte ci sabotiamo da soli, altre volte la vita interferisce con i nostri piani d’allenamento.
Qui di seguito abbiamo elencato le difficoltà più comuni riscontrate nel mondo del fitness e le migliori strategie per combatterle.
Indice dei contenuti
1. Stress
Quando ti trovi davanti a una scadenza di lavoro o i tuoi bambini sono malati, la sensazione comune è quella di non poter affrontare nessun impegno, incluso l’esercizio fisico. Tuttavia, dedicare del tempo per intraprendere una camminata veloce o un allenamento è una delle migliori cose da fare durante i periodi di stress intenso.
L’esercizio aiuta ad alleviare lo stress, l’ansia, la depressione e aiuta a migliorare l’umore, rendendoti in grado di affrontare qualsiasi situazione. Anche un breve allenamento a bassa intensità è meglio di niente.
2. False aspettative
Solitamente i principianti si sentono frustrati quando si aspettano grandi risultati in poco tempo, dopo l’inizio di un programma di fitness. Questo perché non hanno perso abbastanza peso o non sono riusciti ad avere la famosa “ tartaruga addominale”, dopo solo una o due settimane di allenamento, gettando così la spugna. Per evitare questo errore, datti degli obiettivi realistici e sfrutta anche la tua pazienza. Non si può pretendere di tornare in forma dopo 10 anni di sedentarietà, solo con una settimana di camminata!
Se mantieni il regime, il tuo corpo risponderà all’allenamento. Ci vorranno almeno sei settimane di regolare esercizio fisico per notare un cambiamento fisico.
Questo è chiamato effetto dell’allenamento, ovvero, ti accorgerai che sta accadendo qualcosa, quando l’allenamento stesso lo sentirai più leggero. Quando potrai tollerare per più tempo e con un’intensità più elevata le sessioni; e quando potrai fare un’allenamento a casa, in giardino, al parco o salire le scale con meno fatica.
3. Overtraining
Intensi allenamenti giornalieri senza recuperi programmati, non ti aiuteranno a raggiungere più velocemente il tuo obiettivo. Invece, i tuoi progressi saranno ostacolati. Il sovrallenamento avviene quando l’esercizio è troppo intenso rispetto ai giorni di recupero. Sovraccaricare i sistemi del corpo conduce a una riduzione delle performance. Un giorno o due di riposo a settimana da un vigoroso allenamento è raccomandato per recuperare e riprendersi dallo stress da esercizio. Questo può essere effettuato tramite una combinazione studiata, tramite un personal trainer, di un’allenamento intenso, un’allenamento leggero e i raccomandati giorni di recupero. Per esempio un’allenamento come il Cross training ( es. Crossfit) va sostituito con giorni di attività più leggera come circuiti, nuoto o corsa, questo comporta una valida alternativa per non cadere nello stato di Overtraining, anche se è raccomandabile un giorno di recupero.
4. L’imprevisto
Stavi per andare a fare un allenamento dopo il lavoro, ma ti è stato chiesto di rimanere in ufficio fino a tardi; o forse avevi pianificato di fare una sana nuotata, ma hai scoperto che la piscina è chiusa per manutenzione.
Se qualcosa va storto, tu puoi alzare le mani e arrenderti o accettarla e conviverci. La resilienza è la capacità di riprendersi velocemente dagli eventi negativi e le battute d’arresto della vita. Questo può essere migliorato con la pratica. Le strategie comprendono la pratica dell’autostima, una buona alimentazione, un buon riposo e un regolare esercizio; coltivando rapporti sociali, praticando ottimismo e prendendo azioni decisive.
Appena diventerai più resiliente, è probabile che non ti abbatterai quando qualcosa va storto nell’allenamento, infatti, sarai in grado di modificare velocemente i tuoi piani e andare avanti.
5. Essere negativi
“ Sono pigro, non sarò mai in forma”; “questa settimana non mi sono allenato bene”; “sono un perdente”. Vorresti comunicare in questo modo con un tuo amico o al tuo partner? Il discorso negativo distrugge solo la motivazione e la sicurezza in se stessi, al punto che non si vedono più successi e prospettive. Ma non rassegnarti! Riuscirai a riconoscere un pensiero negativo, bloccarlo e rimpiazzarlo con uno positivo, come questo “ Sono fiero di me stesso per essermi allenato in pausa pranzo oggi, c’è voluta tanta fatica, ma ce l’ho fatta!” Il cambiamento del comportamento è lento, ma prova a darti piccoli obiettivi da raggiungere. Fai pratica dandoti buoni feedback e guarda la motivazione salire drasticamente.